Gli impianti domotici gestiscono le funzioni di confort, di comunicazione e di sicurezza degli spazi abitativi e lavorativi.

La domotica accresce notevolmente le funzionalità di un impianto in quanto integra al suo interno una serie di funzioni aggiuntive di “automazione” della casa che prima erano svolte da sistemi indipendenti. In particolare, nel nostro caso, la domotica permette di raggruppare tutte le funzioni di controllo dell’illuminazione, della termoregolazione, dell’antintrusione, della videocitofonia, dele telecamere, della diffusione sonora.

Tali impianti sono sicuramente molto utili in strutture alberghiere, centri commerciali o grandi uffici, tuttavia possono essere installati anche in abitazioni private qualora si desideri avere condizioni di massimo confort.

Un impianto domotico è costituito da schede elettroniche che ricevono segnali da comandi gestiti dal cliente (pulsanti, termostati, lettori card, touch-screen ecc.) e li trasferiscono all’elettronica in grado di comandare dei carichi (luci, tapparelle, prese, irrigazione ecc.).

Il trasferimento di tali informazioni tra il comando e il carico avviene attraverso una rete (bus 2 fili) che collega tutte le schede elettroniche.

Le funzioni dell’impianto possono essere suddivise in scenari, che consistono semplicemente in gruppi di comandi. Ad esempio, lo scenario uscita dall’abitazione può spegnere tutta l’illuminazione o parte di essa; chiudere tutte le tapparelle elettriche; spegnere o ridurre gli impianti di climatizzazione/riscaldamento; inserire l’allarme. Lo scenario irrigazione potrà attivare l’irrigazione degli spazi verdi divisi in zone, con la definizione dei tempi di irrigazione in funzione dell’area, oppure attivarla in determinati orari e solo se il tasso di umidità presente non è superiore a determinati valori.

L’impianto può essere gestito attraverso un pannello operatore, dove sono visualizzati tutti i comandi disponibili, oppure, in remoto, attraverso il telefono cellulare o il PC.